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L’iniziativa «Per imprese responsabili» non riguarda solo le grandi imprese, ma danneggia indirettamente anche le piccole e medie imprese (PMI). Questo può essere illustrato dal seguente esempio.
L’iniziativa esige la protezione dei diritti umani e dell’ambiente:
3 controlli di dovuta diligenza su tutta la catena d’approvvigionamento in tutto il mondo.
3 responsabilità unica al mondo per le imprese con sede in Svizzera.
- Responsabilità senza eccezioni:
Le PMI, al pari delle grandi imprese, sono pienamente toccate dalla nuova disposizione sulla responsabilità civile. In particolar modo, l’inversione dell’onere della prova ha un impatto significativo sulle piccole e medie imprese che le costringe a dimostrare nei tribunali la loro innocenza. - Trasferimento del rischio di responsabilità civile:
Attraverso i cosiddetti «contratti back-to-back», non solo gli obblighi di dovuta diligenza vengono trasmessi alle PMI, ma anche i rischi di responsabilità civile. In questo modo la responsabilità, compreso l’inversione dell’onere della prova, può essere trasferita per contratto ai fornitori. - Dovere di dovuta diligenza:
L’agevolazione desiderata è inefficace nella pratica.
È vero che il testo dell’iniziativa impone al legislatore di tenere conto delle esigenze delle PMI nell’applicazione degli obblighi di dovuta diligenza. In pratica, però, questo non avviene. I doveri di dovuta diligenza non sono formulati in maniera chiara ma sono solo definiti a grandi linee. Le PMI difficilmente possono permettersi di applicare uno standard di controllo meno rigoroso rispetto alle grandi imprese e, inoltre, esse non dispongono di un’unità interna di controllo delle nuove normative.